Home Attualità S. Stefano di Rogliano, l’opposizione non va in Consiglio per protesta

S. Stefano di Rogliano, l’opposizione non va in Consiglio per protesta

94

L’opposizione non va in Consiglio per protesta. I consiglieri del gruppo “ Comune in Comune” lamentano poca trasparenza, scarsa democrazia, poca informazione e mancanza di rispetto per chi lavora ed è  impossibilitato a seguire  le sedute del Consiglio comunale, convocato  nelle ore antimeridiane.

Simona Mancuso e Ida Paola Cerenzia

La minoranza consiliare, coordinata da Ida Paola Cerenzia e composta dai consiglieri   Simona Mancuso e  Franco Garofalo,  ha  fatto pervenire  una   nota  al segretario comunale, resa nota all’assemblea,  nella quale vengono  manifestati i  motivi del dissenso, peraltro, già evidenziati durante “l’evento informativo”, promosso dallo stesso gruppo consiliare, ripreso e veicolato attraverso i social.

I consiglieri comunali di “Comune in Comune”, già nel precedente Consiglio comunale avevano  chiesto alla sindaca di tenere  la seduta consiliare in ore pomeridiane,  per  evitare disagi ai  consiglieri liberi professionisti, dipendenti da aziende private,  ovvero impegnati in proprie  attività lavorative.      “Convocare, peraltro, i consigli comunali di mattina preclude – come evidenziato nella precedente riunione, tenutasi sempre nelle ore antimeridiane-   l’opportunità  ai cittadini di poter assistere ai lavori dell’assemblea comunale, sovente svolta in assenza di pubblico e di interesse collettivo”.

Con la missiva l’opposizione consiliare   ribadisce  di   concordare con i Capogruppo (la conferenza dei capogruppo, prevista dallo Statuto e nel regolamento non ha potuto svolgere alcuna funzione perché non  è stata  mai convocata) la  data di convocazione del civico consesso,  al fine di consentire la massima partecipazione  di tutti i consiglieri, portatori di idee e contributi.

Il gruppo consiliare pone al centro delle proteste   la scarsa informazione pubblica,  la necessità di individuare nuove forme di  coinvolgimento del cittadino alla vita  istituzionale, ricorrendo all’utilizzo della  tecnologia  che il progresso  mette   a disposizione di tutti, in qualsiasi luogo e ora si trovi il cittadino impegnato  nei vari settori produttivi ed economici.

La capogruppo, Ida Paola Cerenzia,  ha chiesto,  pertanto che i punti posti all’ordine del giorno, richiesti dal gruppo di minoranza,  tutti inerenti la trasparenza, la legalità e la partecipazione democratica,  vengano rinviati alla prossima seduta consiliare da tenere nelle ore pomeridiane