L’indagine gratuita dovrebbe iniziare domani, interesserebbe 6.314 persone residenti in 93 Comuni delle cinque province calabresi. Gli operatori della croce Rossa dovrebbero raggiungere i soggetti selezionati sulla base di un campione dell’Istat che ha tenuto presente l’ area geografica, l’età, il sesso e l’attività economica.
Si tratta di un progetto condotto dal Ministero della Salute e dall’Istat in collaborazione con la regione, le province autonome e la Croce Rossa. Lo scopo sarà quello di determinare, attraverso il test la percentuale della popolazione che ha sviluppato anticorpi dopo un’infezione da Coronavirus.
L’indagine consentirà, inoltre, di rilevare la formazione di anticorpi in soggetti che non hanno sviluppato alcun sintomo di malattia anche se in contatto con il virus. I risultati saranno utili al fine di pianificare ulteriori azioni a livello centrale e periferico e per adeguare le misure di contenimento se ritenute necessarie.
I Comuni della provincia di Cosenza individuati per l’indagine saranno:
Acri, Cassano Jonio, Celico, Cetraro, Cosenza, Diamante, Lappano, Longobucco, Montalto Uffugo, Praia a Mare, Acquappesa, Altomonte, Amantea, Bisignano, Castrovuillari, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Luzzi, Marano Marchesato, Mendicino, Mormanno, Mottafollone, Paola, Piane Crati, Rende, Roggiano Gravina, San Demetriio Corone, San Giovanni in F., Santa Caterina Albanese, Santa Maria del Cedro, Santa Sofia d’Epiro, San Vincenzo La Costa, Scalea, Spezzano della Sila, Tortora, Casali del Manco, Corigliano-Rossano.