S. Stefano di Rogliano – Il gruppo consiliare di minoranza ed i sostenitori del movimento “ Comune in Comune” sono ritornati a riunirsi in modalità videoconferenza per confrontarsi sulle innumerevoli problematiche che attanagliano le famiglie santostefanesi, gli operatori economici e le piccole aziende presenti sul territorio.
La Pandemia, il blocco delle attivitã, hanno aggiunto alla crisi preesistente fenomeni preoccupanti che hanno aggravato ulteriormente le precarie condizioni socio economiche e del mercato locale. Tali problematiche meritano di essere vagliate dall’ente locale con un’ottica moderna e lungimirante per contrastare i disagi provenienti dalla ipotizzata recessione economica. La crescita della disoccupazione e dei bisogni, richiede, infatti, una terapia d’urto che partendo dal basso coinvolga le istituzioni superiori, chiamate a sostenere investimenti pubblici produttivi di lunga durata individuati dalle istituzioni locali. In questa ottica- sostengono i rappresentanti di “Comune in Comune” i partecipanti alla videoconferenza hanno sostenuto l’urgenza di proporre al presidente del Consiglio comunale, identificato per Statuto dell’ente locale- nella persona della Sindaca- la convocazione del Consiglio comunale affinchè lo stesso, sulla base dei dati, della documentazione prodotta in questo periodo storico, possa esercitare il suo ruolo democratico, formulando ipotesi di lavoro e progetti sostenibili. Il gruppo consiliare “Comune in Comune”, coordinato da Ida Paola Cerenzia e costituito dai consiglieri Simona Mancuso e Francesco Garofalo- ha illustrato le diverse proposte, interrogazioni, interpellanze e mozioni avanzate in questo periodo finalizzate a contenere e contrastare i disagi di tale pandemia.
Tra queste figurano:
- dichiarare zona franca il centro storico del paese per agevolare la ripresa tramite insediamenti commerciali, artigianali;
- prevedere per le attività produttive/commerciali soggette a chiusura obbligatoria imposta (Bar, Pasticcerie, Pizzerie, Ristoranti, Pub, Parrucchieri, Studi Dentistici, Fisioterapisti, Negozi, Meccanici, Gommisti, Carrozzieri, ecc. ecc.) l’esonero totale per il 2020 dei tributi inerenti i Rifiuti Solidi Urbani e l’Acqua;
-prevedere per le attività produttive/commerciali soggette a chiusura obbligatoria imposta (Bar, Pasticcerie, Pizzerie, Ristoranti, Pub, Fiorai, Parrucchieri, Studi Dentistici, Fisioterapisti, Negozi, Meccanici, Gommisti, Carrozzieri) l’esonero parziale (almeno 30%) per il 2020 dell’IMU;
– prevedere un abbattimento del 30% sulle imposte (IMU-TASI-TARI ecc) comunali per i possessori di immobili residenti e non nel territorio comunale;
– garantire una efficace comunicazione, informazione e controllo da parte dei consiglieri comunali e della comunità intera ricorrendo, come più volte ribadito da questo gruppo consiliare, alle riprese dirette e registrate dei consigli comunali dotandosi di sussidi e strumenti validi allo scopo;
– rendere efficiente, capillare e funzionante la linea wi-fi e la fibra nell’intero territorio.
Nel corso del confronto sviluppato durante l’interessante videoconferenza , sono intervenuti diversi sostenitori e simpatizzanti del Movimento “Comune in Comune” che avevano preventivamente manifestato la volontà di aderire all’iniziativa, utilizzando un semplice PC o lo smartphone. Le esperienze comunicative, avanzate a livello tecnologico, che si sono vissute in questo periodo attraverso le videoconferenze messe in atto dall’opposizione consiliare, hanno dimostrato come non sia più procrastinabile l’utilizzo delle nuove tecnologie per riprendere e divulgare i lavori del Consiglio comunale; come sia necessario e urgente istituire le Commissioni consiliari e le varie consulte proposte dal gruppo di minoranza al fine di garantire la trasparenza degli atti e garantire al cittadino di essere informato sulla gestione complessiva del proprio Comune.