In un momento storico in cui si parla spesso del disinteresse dei giovani per la politica, arriva una proposta concreta per invertire la tendenza: la creazione di una Consulta Giovanile a Rogliano. L’iniziativa, avanzata al Comune da Egidio Bruno(nella foto) , giovane professionista nel settore delle attività sportive e motorie e attivo nell’associazionismo, mira a coinvolgere le nuove generazioni nella vita pubblica e nelle decisioni che riguardano il loro futuro. Uno spazio per i giovani, dai giovani. La Consulta Giovanile, se approvata, potrebbe diventare un luogo di incontro e confronto in cui i ragazzi, compresi nella fascia d ‘eta tra i 18/35 anni, possano proporre idee, discutere progetti e collaborare con le istituzioni per migliorare la comunità. “Vogliamo dare ai giovani l’opportunità di essere protagonisti, di crescere e di contribuire al cambiamento”, spiega Bruno. L’organo non sarebbe solo un punto di discussione, ma anche un laboratorio per sviluppare competenze e responsabilità civiche”.
Un collegamento tra giovani e istituzioni. Uno degli obiettivi principali della proposta è quello di rafforzare il dialogo tra le nuove generazioni e l’amministrazione comunale, favorendo una partecipazione attiva su temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la cultura e il lavoro. “Credo che la partecipazione sia essenziale per costruire una società migliore – afferma Bruno – e la Consulta Giovanile offrirebbe strumenti e spazi per farlo. Con questa iniziativa, Egidio Bruno dimostra come l’impegno e l’entusiasmo possano tradursi in proposte innovative e realizzabili. “Essere giovani non è un limite, ma un’opportunità per affrontare le sfide con una prospettiva nuova”, sottolinea, evidenziando la necessità di coinvolgere direttamente i ragazzi nelle decisioni che li riguardano. Un appello alla partecipazione “La Consulta Giovanile potrebbe diventare il punto di riferimento per tutti i giovani che vogliono fare la differenza – conclude Bruno –. Invito tutti i ragazzi di Rogliano a sostenere questa iniziativa, a credere nelle proprie idee e a lavorare insieme per un futuro migliore”.Ora la proposta è nelle mani dell’amministrazione comunale.