A Cosenza cresce l’attenzione contro lo spostamento della statua di Giacomo Mancini, ex sindaco e leader socialista. La decisione del Comune di trasferire l’opera, collocata nell’ultimo tratto pedonale di Corso Mazzini dal 25 aprile 2022, ha suscitato polemiche e l’indignazione di molti cittadini. Il sindaco ha giustificato lo spostamento spiegando che la statua, attualmente in piazza Carratelli, sarebbe stata trasferita in risposta a richieste dei residenti della zona, individuando come destinazione “più appropriata” piazza Giacomo Mancini. Tuttavia, il malcontento non si placa, e oggi, sabato 18 gennaio, alle ore 11:00, è prevista una manifestazione pubblica per ribadire il dissenso.
«La storia non si sfratta»: oggi presidio intorno alla statua di Giacomo Mancini
COSENZA – Alle 11:00 di questa mattina, cittadini e sostenitori della memoria di Giacomo Mancini si ritroveranno in piazza Carratelli per un presidio pubblico e un flashmob. La manifestazione, promossa dalla Fondazione Giacomo Mancini, vuole lanciare un messaggio inequivocabile: No, il Leone non si sposta! «Non si tratta solo di una questione di marmo o bronzo», sottolinea la Fondazione, «ma di rispetto per la memoria collettiva. La storia non si cancella, non si ridimensiona, e soprattutto non si sfratta. La statua di Giacomo Mancini è un simbolo della nostra comunità, un testimone silenzioso dei valori e delle lotte che ci hanno unito. Spostarla significherebbe tradire ciò che rappresenta». La risposta della cittadinanza arriva forte e chiara: «Risponderemo tutti insieme, con la voce di un popolo che rivendica rispetto per Giacomo Mancini, per ciò che ha rappresentato e per la storia di Cosenza», conclude la nota della Fondazione. Un messaggio corale che ribadisce: «La statua non si sposta. E la storia non si sfratta».