Tra il convegno di Nazione Futura e le iniziative nel Savuto, cresce il dibattito sull’unificazione dei Comuni come opportunità di sviluppo e modernità per l’intera provincia.
“Sì alla grande città unica” è il tema del convegno organizzato da Nazione Futura Cosenza, che si terrà sabato 16 novembre alle ore 16:30 presso l’Italiana Hotel in via Panebianco. L’evento sarà aperto dagli interventi del responsabile del circolo territoriale, Vincenzo Campanella, e del presidente del Comitato per il Sì, Antonino Scavelli. Seguiranno i contributi di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui i parlamentari Mario Occhiuto, Simona Loizzo, Fausto Orsomarso e Alfredo Antoniozzi, oltre ai consiglieri regionali Luciana De Francesco, Katya Gentile, Pierluigi Caputo, Pietro Molinaro, Sabrina Mannarino, Giuseppe Graziano e Pasqualina Straface.
“Abbiamo aperto il dibattito tra favorevoli e contrari sin dal primo momento – ha dichiarato Vincenzo Campanella – ma la nostra posizione è sempre stata chiara: sosteniamo con convinzione la città unica insieme al comitato guidato da Scavelli. La decisione del Tar di confermare il referendum per il primo dicembre ci dà la possibilità di restituire la parola ai cittadini. Riteniamo che il progetto della città unica rappresenti una straordinaria occasione di crescita per il nostro territorio e un modello innovativo di sviluppo per l’intera provincia di Cosenza.”
Nel frattempo, anche nell’area a sud di Cosenza si intensificano le attività del Comitato per il Comune Unico del Savuto. Si tratta di un’idea progettuale dalle radici lontane, risalenti agli anni Sessanta, che oggi più che mai si rivela cruciale per superare lo stallo in cui si trovano i piccoli Comuni dell’area. L’obiettivo è uscire dal sottosviluppo e traghettare queste realtà verso una dimensione moderna, valorizzando risorse, energie e talenti del comprensorio. Il Comitato, che tornerà a riunirsi mercoledì prossimo a Rogliano, segue con attenzione gli sviluppi legati al referendum per la Grande Cosenza, che si avvicina alla scadenza fissata per il primo dicembre.
