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Iacucci e il Futuro del Comune Unico Savuto

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I Comitati incontrano il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria Franco Iacucci per discutere i vantaggi e le sfide della fusione, un progetto che guarda al futuro delle comunità del Savuto

Il Comitato Comune “Unico Savuto” e i rappresentanti del Comitato “Io Partecipiamo” incontreranno il Vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Franco Iacucci, che ha subito dimostrato disponibilità a confrontarsi su un tema che sta diventando parte del subconscio collettivo, sia delle persone singole che delle comunità. Un altro importante appuntamento, un’altra tappa significativa per i fautori della proposta di unire energie, idee e passioni, con l’obiettivo di creare un Comune Unico a sud della Città Bruzia. I vantaggi di procedere, previa consultazione referendaria e coinvolgimento dei cittadini, sono noti e sono ben illustrati nella vasta letteratura prodotta in materia e negli studi di fattibilità curati da esperti e studiosi del settore. Tuttavia, se da un lato sono evidenti i benefici per le comunità aggregate, dall’altro sono misurati anche i possibili svantaggi per quei Comuni che, per motivi egoistici o particolaristici, decidessero di tirarsi indietro, optando per l’esclusione anziché per l esclusione.
Vantaggi del Comune Unico Savuto:
Ecco i punti positivi della fusione dei Comuni aSud di Cosenza in forma sintetica
:

  1. Ottimizzazione dei servizi pubblici: miglioramento nell’efficienza dei servizi offerti, con una gestione più centralizzata e coordinata.
  2. Risparmi economici: riduzione dei costi amministrativi e maggiori risorse per investimenti pubblici.
  3. Incremento di finanziamenti: accesso a maggiori fondi regionali, statali ed europei destinati a comuni più grandi.
  4. Miglioramento delle infrastrutture: possibilità di sviluppare infrastrutture più moderne e funzionali grazie a risorse condivise.
  5. Valorizzazione del territorio: sviluppo di iniziative turistiche, culturali e sociali con un approccio integrato e strategico.
  6. Rafforzamento della rappresentanza politica: maggiore peso politico e rappresentativo per la comunità unificata a livello regionale e nazionale.
  7. Migliore gestione delle risorse umane: possibilità di impiegare in modo più efficiente il personale amministrativo e tecnico.
    Scegliere l’isolamento significa, invece, sacrificare opportunità collettive, penalizzando il futuro della comunità stessa.
    Ecco, infatti, gli svantaggi della scelta di isolamento di un comune in forma sintetica: Riduzione delle risorse finanziarie: rinuncia ai contributi straordinari statali per le fusioni, con conseguente mancanza di fondi per infrastrutture e servizi essenziali. Inefficienza amministrativa: difficoltà nella gestione e duplicazione dei costi, con ridotta capacità di pianificazione a lungo termine e di attrazione di fondi esterni. Isolamento sociale e culturale: impoverimento delle opportunità di scambio e collaborazione, limitando la ricchezza culturale della comunità. Spopolamento e invecchiamento: perdita dei giovani verso luoghi più dinamici, portando a una popolazione anziana e vulnerabile con servizi sempre più insufficienti. Perdita di rappresentanza politica: minore voce nelle decisioni regionali, con conseguenze politiche che potrebbero non riflettere le esigenze locali.