Scomparsa a 109 anni, Mariarosa Tassone ha attraversato guerre, pandemie e trasformazioni sociali, lasciando un segno profondo nella sua comunità e nella storia della regione
È scomparsa a 109 anni Mariarosa Tassone, la donna più longeva della Calabria. La Calabria saluta Mariarosa Tassone, la sua cittadina più longeva, venuta a mancare dopo aver raggiunto l’incredibile traguardo di 109 anni lo scorso 25 gennaio. Mariarosa, il cui nome era noto ben oltre i confini della sua Spadola, in provincia di Vibo Valentia, ha lasciato una profonda impronta nella comunità locale. Fino a pochi anni fa, nonostante l’età avanzata, continuava a coltivare il suo orto e a cucinare per la sua numerosa famiglia, composta da ben 26 persone tra figli, nipoti e pronipoti.
Sopravvissuta a eventi storici devastanti come le due guerre mondiali, Mariarosa ha anche superato la terribile epidemia di Spagnola all’età di soli tre anni, oltre a malattie come la SARS nel 2004 e, più di recente, il Covid.
La vita di Mariarosa Tassone incarna non solo la resistenza fisica, ma anche quella sociale di una generazione che ha saputo affrontare trasformazioni epocali. La longevità di persone come lei offre uno spunto di riflessione sul legame tra ambiente, stile di vita e resilienza. In un contesto rurale come quello calabrese, il forte senso di comunità, la connessione con la terra e le tradizioni secolari di autosufficienza e supporto familiare sembrano aver svolto un ruolo chiave nel mantenere vivo il tessuto sociale. Mariarosa è un simbolo di come la storia personale si intrecci profondamente con la storia collettiva di una regione, mostrando la capacità di adattamento di fronte a difficoltà economiche e sanitarie, che nel tempo hanno cementato valori come la solidarietà intergenerazionale e il rispetto per la natura