Intervista esclusiva all’autore, ai relatori e agli organizzatori dell’evento, per esplorare una comunità rurale tra emigrazione e tradizioni.
Intervista esclusiva all’autore, ai relatori e agli organizzatori dell’evento, per esplorare una comunità rurale tra emigrazione e tradizioni. In una serata di profondo interesse culturale, il piccolo borgo di Figline Vegliaturo, ha ospitato la presentazione del libro Cicciarelle come un romanzo di Giuseppe Trebisacce. L’evento, caratterizzato da un’atmosfera coinvolgente, ha visto la partecipazione di un pubblico appassionato e competente. Il pomeriggio culturale si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Figline Vegliaturo, Pasquale Filice, seguiti dagli interventi della presidente della Fidapa Valle del Savuto, Loredana Candelise, e del presidente del Rotary di Rogliano, Saverio Marrello. Alba Carbone, delegata alla cultura del Comune, ha introdotto l’opera, aprendo il dibattito su temi di grande rilevanza culturale.
Le relazioni sono state curate da Eugenio Gallo, docente di Italiano e Storia, e Francesco Garofalo, sociologo. Nel corso della serata, sono stati letti alcuni brani del libro dagli attori Miriam Coccari e Antonio Simarco. Un momento centrale è stato il dialogo tra l’autore, Giuseppe Trebisacce, e Saverio Marrello, che ha stimolato una riflessione approfondita sul libro.
L’intervento di Loredana Giannicola, provveditore agli studi di Cosenza, ha arricchito ulteriormente la discussione, sottolineando il ruolo fondamentale della cultura come strumento di crescita collettiva e coesione sociale.
Cicciarelle come un romanzo è stato accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Il libro racconta la vita di Cicciarelle, una figura emblematica di una piccola comunità calabrese, e attraverso la sua storia si toccano temi fondamentali come l’emigrazione e la condizione femminile, offrendo una visione intima della vita rurale.
Pubblicato da Ionia Editrice, il volume disegna un affresco vivido di persone, luoghi e tradizioni che appartengono a una comunità ben radicata nel tempo e nello spazio. Attorno alla figura di Cicciarelle, si intrecciano storie di vita quotidiana e rapporti umani che riflettono una complessa stratificazione sociale. La famiglia, il lavoro e la religiosità emergono come elementi centrali nella trasmissione di valori e tradizioni, evidenziando il forte legame con il territorio.
Da una prospettiva sociologica, Cicciarelle come un romanzo è molto più di un’opera letteraria: è uno specchio della vita di una comunità rurale calabrese del Novecento. Attraverso i racconti di Cicciarelle, il testo esplora le strutture sociali e culturali di un’epoca, affrontando questioni come la condizione femminile, l’emigrazione e l’economia di sussistenza, con un’attenzione particolare ai legami tra individuo e contesto sociale