Lunedì 12 agosto 2024- Giornata Internazionale della Gioventù
Attualmente, ci sono 1,2 miliardi di giovani tra i 15 e i 24 anni, che costituiscono il 16% della popolazione mondiale. Entro il 2030, l’anno di riferimento per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030, si prevede che il numero dei giovani aumenterà del 7%, arrivando quasi a 1,3 miliardi.
La Giornata Internazionale della Gioventù, celebrata ogni anno il 12 agosto, mira a portare le problematiche giovanili al centro dell’attenzione della comunità internazionale, riconoscendo il ruolo fondamentale dei giovani come partner nella società globale. L’idea di istituire questa giornata è stata proposta nel 1991 durante la prima sessione del Forum Mondiale della Gioventù del sistema delle Nazioni Unite, svoltosi a Vienna, Austria. Il Forum ha raccomandato l’istituzione di una Giornata Internazionale della Gioventù, focalizzata anche sulla raccolta fondi per sostenere il Fondo delle Nazioni Unite per i Giovani, in collaborazione con organizzazioni dedicate alle tematiche giovanili.
Il Tema del 2024: Dai click al progresso: i percorsi digitali dei giovani per lo sviluppo sostenibile
Il tema di quest’anno sottolinea l’importanza della digitalizzazione nel promuovere il progresso degli SDG, evidenziando il contributo cruciale dei giovani in questo processo di trasformazione.
La digitalizzazione sta rivoluzionando il nostro mondo, creando opportunità senza precedenti per accelerare lo sviluppo sostenibile. Tecnologie digitali come i dispositivi mobili, i servizi online e l’intelligenza artificiale sono elementi chiave per l’avanzamento degli SDG. I dati raccolti attraverso le interazioni digitali supportano decisioni basate su evidenze concrete. Con un impatto significativo su tutte le dimensioni economiche, sociali e ambientali, le tecnologie digitali e i dati contribuiscono ad almeno il 70% dei 169 obiettivi degli SDG, riducendo i costi del loro raggiungimento fino a 55 trilioni di dollari.
I giovani sono pionieri nell’adozione e nell’innovazione digitale. Nel 2022, tre quarti dei giovani tra i 15 e i 24 anni avevano accesso a Internet, un tasso superiore rispetto ad altre fasce d’età. Tuttavia, persistono ancora disparità, specialmente nei paesi a basso reddito e tra le giovani donne, che spesso hanno meno accesso a Internet e competenze digitali rispetto ai loro coetanei maschi. Promuovere l’inclusione digitale è fondamentale, poiché i giovani, come “nativi digitali”, utilizzano la tecnologia per guidare il cambiamento e sviluppare soluzioni innovative. Con l’avvicinarsi della scadenza del 2030 per gli SDG, il ruolo dei giovani nell’innovazione digitale sarà decisivo per affrontare le sfide globali.
Le Nazioni Unite e i Giovani
Nel 1965, l’Assemblea Generale ha approvato la Dichiarazione sulla promozione tra i giovani degli ideali di pace, rispetto reciproco e comprensione tra i popoli con la risoluzione 2037 (XX).
Tra il 1965 e il 1975, sia l’Assemblea Generale che il Consiglio Economico e Sociale hanno enfatizzato tre temi chiave per i giovani: partecipazione, sviluppo e pace, sottolineando l’importanza di una politica internazionale rivolta ai giovani.
Nel 1979, l’Assemblea Generale ha proclamato il 1985 come Anno Internazionale della Gioventù: partecipazione, sviluppo e pace, attraverso la risoluzione 34/151. Venticinque anni dopo, nel 2010, l’Anno Internazionale della Gioventù è stato nuovamente celebrato, come stabilito dalla risoluzione 64/134.
Nel 1998, durante la prima sessione della Conferenza Mondiale dei Ministri responsabili per i giovani, è stata adottata una risoluzione che proclamava il 12 agosto come Giornata Internazionale della Gioventù. Il Forum, organizzato dal governo portoghese in collaborazione con le Nazioni Unite (Lisbona, 8-12 agosto 1998), ha portato alla ratifica di questa proposta da parte dell’Assemblea Generale nella sua risoluzione A/RES/54/120, intitolata “Politiche e programmi che interessano i giovani” (17 dicembre 1999).
L’Assemblea ha inoltre raccomandato di organizzare attività di sensibilizzazione pubblica per sostenere questa giornata, come strumento per migliorare la comprensione del Programma d’Azione Mondiale per i Giovani.
Infine, la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 2250 (9 dicembre 2015) su Gioventù, Pace e Sicurezza, rappresenta un riconoscimento senza precedenti della necessità urgente di coinvolgere i giovani come costruttori di pace nella promozione della stabilità e nella lotta contro l’estremismo, riconoscendoli come partner essenziali negli sforzi globali.
Curiosità
- La metà della popolazione mondiale ha meno di 30 anni, e si stima che questa percentuale raggiungerà il 57% entro il 2030.
- Un sondaggio ha rivelato che il 67% delle persone crede in un futuro migliore, con i giovani tra i 15 e i 17 anni che mostrano il maggiore ottimismo.
- La maggior parte delle persone ritiene che l’equilibrio di età in politica sia inadeguato. Oltre due terzi (69%) delle persone di tutte le età concordano sul fatto che dare più voce ai giovani nello sviluppo delle politiche migliorerebbe i sistemi politici.
- A livello globale, solo il 2,6% dei parlamentari ha meno di 30 anni, e meno dell’1% di questi giovani sono donne.
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