Sensibilizzazione e condivisione di storie per migliorare la qualità di vita delle persone affette da SM.
Il 30 maggio si celebra la giornata mondiale della sclerosi multipla, un’occasione istituita per condividere storie, sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere campagne insieme a tutte le persone affette da SM. La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. È definita una “patologia autoimmune” perché le difese immunitarie del corpo attaccano erroneamente alcune parti del sistema nervoso centrale, scambiandole per agenti estranei da eliminare. Si tratta di una malattia complessa e imprevedibile, la cui patogenesi è ancora incerta. Tuttavia, in questo contesto, il ruolo dei biologi è fondamentale per portare avanti la ricerca e guidare le persone a cui viene diagnosticata questa malattia verso una buona qualità di vita. Si stima che ne siano affette nel mondo 2 milioni e 800mila persone, 137mila delle quali in Italia. Sono disponibili diverse terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e gestire i sintomi, ma non è ancora stata individuata una cura definitiva.