Oggi, mercoledì 26 febbraio, inizia la Quaresima. Con le Ceneri si dà inizio al periodo che precede la Santa Pasqua. Assume un alto significato religioso e in questa giornata si attua il rito della benedizione e della cospersione delle Ceneri che rammenta il destino mortale che attende ciascuno di Noi. Qual è il significato della ricorrenza religiosa e cosa rappresentano appunto le ceneri.
Mercoledì delle Ceneri rappresenta il primo giorno di Quaresima per il rito liturgico romano, che è quello più diffuso nella Chiesa cattolica. Giunge dopo il Martedì grasso che chiude il Carnevale, chiamato così perché tradizionalmente è l’ultima occasione utile per consumare cibi “grassi” e prelibati, prima del cammino spirituale che conduce alla Pasqua.
Durante la Quaresima, il digiuno ecclesiastico prevede in particolare la rinuncia alla carne, ritenuta anticamente un cibo per persone ricche. Non a caso, secondo molti esperti il termine Carnevale nasce dall’unione delle parole latine carnem e levare, il cui significato letterale è un invito a “eliminare la carne”.
Le ragioni per cui si chiama mercoledì delle ceneri scaturiscono dal rito liturgico che accompagna il primo giorno di Quaresima. Durante la Messa, il celebrante spargerà infatti sulla fronte o sul capo dei fedeli della cenere benedetta, ottenuta dalla combustione dei rami dell’ulivo benedetti nella Domenica delle palme dell’anno precedente.
Le ceneri sono il simbolo della precarietà della vita terrena e vogliono ricordare ai fedeli di mantenere gli impegni prescritti dalla Quaresima. L’antico protocollo prevedeva inoltre la pronuncia da parte del celebrante della formula di ammonimento “Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris”, traducibile con “Ricordati che sei polvere e polvere ritornerai”.