In un’esclusiva conversazione, abbiamo interpellato il Consigliere Mario Salerno, noto sindacalista e assertivo sostenitore dell’Istituto della Trasparenza e della sana comunicazione pubblica a Santo Stefano di Rogliano. Salerno, membro del gruppo di opposizione consiliare, ha condiviso le ragioni dietro la recente decisione della minoranza di astenersi dalla seduta del Consiglio Comunale. Attraverso questa intervista, esploriamo le sue preoccupazioni sulla trasparenza, la gestione finanziaria e l’applicazione dei regolamenti, fornendo un’analisi approfondita della situazione politica e amministrativa del paese. Un confronto diretto che offre chiarezza su questioni cruciali e sottolinea la necessità di una governance più trasparente e responsabile.
Buonasera, Consigliere Salerno. Grazie per aver accettato di parlare con noi oggi. Vorremmo iniziare con le ragioni dietro la recente decisione della minoranza di non partecipare alla seduta del Consiglio Comunale del 29 u.s. Può spiegarci quali sono le principali preoccupazioni che hanno guidato questa protesta?
Consigliere Salerno: Certamente. La nostra decisione di non partecipare alla seduta è stata guidata da preoccupazioni fondamentali riguardanti la trasparenza, la gestione finanziaria e l’assenza di regolamentazioni essenziali. La mancanza di trasparenza negli atti è stata una delle principali preoccupazioni, con difficoltà nel rendere disponibili documenti cruciali come il ruolo dell’acqua potabile e gli estratti conto bancari relativi a eredità importanti.
D: Può condividere alcuni esempi specifici di queste mancanze di trasparenza?
Consigliere Salerno: Certamente. Abbiamo riscontrato difficoltà nell’accesso a documenti chiave, come il ruolo dell’acqua potabile, e gli estratti conto bancari legati a eredità importanti. La trasparenza è fondamentale per una corretta governance, e la mancanza di accesso a informazioni essenziali è inaccettabile.
D-: Oltre alla trasparenza, quali altri problemi ha sollevato con la protesta?
Consigliere Salerno: La situazione finanziaria del paese è al centro delle nostre preoccupazioni. L’impennata dei tributi ha reso insostenibile il carico finanziario sulle famiglie, e abbiamo evidenziato opere pubbliche incomplete, come l’acquedotto comunale, e investimenti discutibili, come l’impianto Solar Cooling mai messo in funzione, che hanno avuto un impatto negativo sull’economia locale.
D.: Ha menzionato anche la mancanza di regolamentazione per le videoriprese. Qual è il suo punto di vista su questo problema?
Consigliere Salerno: La trasparenza deve essere praticata attraverso azioni concrete. Abbiamo sollevato il problema della mancanza di trasmissioni pubbliche delle sedute consiliari e la necessità di garantire un accesso più ampio alle informazioni riguardanti le decisioni del Consiglio Comunale. La mancanza di regolamentazione per le videoriprese è una questione che richiede attenzione immediata.
D: La protesta riguarderebbe non solo la mancata risposta alle richieste di documentazione ma anche alla mancata applicazione di alcune norme regolamentari. Può darci maggiori dettagli su questo aspetto?
Consigliere Salerno: Certamente. Abbiamo sollevato la questione della mancanza di risposta alle richieste di documenti essenziali da parte dei consiglieri comunali. È fondamentale rispettare i regolamenti e applicare le norme in modo equo. Inoltre, abbiamo notato che qualche membro dell’esecutivo ha superato il limite di incarico previsto dai regolamenti, il che è motivo di preoccupazione per la minoranza.
D.: Infine, la carenza di prospettive nel bilancio è stata sollevata come una preoccupazione. Può spiegarci meglio questo punto?
Consigliere Salerno: Certamente. Abbiamo evidenziato la mancanza di scelte che possano incidere nel tessuto sociale ed economico della comunità. Un bilancio asfittico, costruito su basi aride, cifre inconsistenti per lo sviluppo del paese, carente di idee e di prospettive-
Intervistatore: La Minoranza Consiliare “Comune in Comune” ha espresso solidarietà al consigliere Franco Garofalo, dimissionario per la mancanza di trasparenza negli atti. Qual è il suo appello e cosa spera di ottenere con questa solidarietà?
Consigliere Salerno: Esprimiamo solidarietà al consigliere Garofalo e facciamo un appello affinché questi riconsideri la sua posizione. La nostra richiesta si basa sulla necessità di maggiore trasparenza nell’ambito decisionale comunale. E’ una battaglia che vinceremo perchè fa parte della democrazia. E oggi, non è presuntuoso affermare, che senza di Noi la democrazia non viene omaggiata. Speriamo che la sua decisione possa essere rivista per il bene della comunità.
Grazie, Consigliere Salerno, per aver condiviso con noi le ragioni dietro la protesta della minoranza. Speriamo che queste preoccupazioni possano essere affrontate in modo costruttivo per il miglioramento della governance locale.
Consigliere Salerno: Grazie a voi. Speriamo in un dialogo aperto e nella ricerca di soluzioni che possano portare a un cambiamento positivo nella gestione comunale.