Un omaggio a Giovanni Laurito, Partigiano coraggioso che taglia il traguardo dei 102 anni.
Il 28 dicembre 2023, presso la Casa di Riposo “Emma Gagliardi” di Malito, piccolo borgo del comprensorio savuto, a sud dalla città di Cosenza, si celebrerà un momento straordinario dedicato al Partigiano Giovanni Laurito, combattente per la libertà, antifascista che si appresta a compiere 102 anni il prossimo febbraio. Questo incontro dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI), sezione di Cosenza, presieduta da Matteo Dalena si configura come un gesto di affetto e riconoscenza nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per la libertà. Giovanni Laurito, nato nel lontano 1922, ha combattuto con la divisione “Gramsci” in Albania, contribuendo attivamente alla resistenza contro il nazifascismo. Otto decenni dopo, la sua storia di coraggio e impegno viene celebrata in un evento che mira a onorare non solo lui ma anche gli altri ospiti della Casa di Riposo “Emma Gagliardi” e quanti hanno vissuto la resistenza e contribuito a “costruire” i valori racchiusi nella nostra Carta Costituzionale.
L’iniziativa, in programma alle 11:30, prevede la consegna di una “Strina” a Giovanni Laurito. In dialetto calabrese, questo termine indica un dono simbolico, di musiche e canti, in segno di rispetto o gratitudine. In questo contesto, la “Strina” rappresenta il riconoscimento della comunità nei confronti del Partigiano.
Durante l’evento, i presenti avranno l’opportunità di trascorrere del tempo con Giovanni Laurito e gli altri residenti della casa di riposo. La giornata sarà allietata dalla musica della chitarra di Tonio Costanzo e dalla fisarmonica di Luigi Della Rossa, creando un’atmosfera di festa e condivisione.
Questa iniziativa non è solo un tributo a un uomo straordinario, ma anche un modo per celebrare la memoria storica e promuovere la condivisione di momenti di gioia e allegria- ha dichiarato Matteo Dalena- attraverso la musica e il calore umano. L’evento rappresenta un’opportunità per la comunità di esprimere gratitudine verso i protagonisti della nostra storia, mantenendo viva la memoria delle lotte per la libertà e la democrazia (Fg)