Il 4 giugno è stata proclamata, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Giornata Internazionale per i bambini innocenti, vittime di aggressioni . Un fenomeno, quello della violenza sui bambini, in continuo aumento, più diffuso di quanto si possa immaginare. Un fenomeno che produce drammatiche e spesso devastanti conseguenze sulla personalità, sulla salute dei futuri adulti. La Giornata internazionale dei fanciulli vittime di aggressioni, nota anche come Giornata internazionale dei bambini vittime di violenza, è stata istituita con l’obiettivo di promuovere azioni concrete per proteggerli e garantire loro un ambiente sicuro.
La nascita di questa giornata risale al 1982, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 36/146, che proclamava il 4 giugno come Giornata internazionale dei fanciulli vittime di aggressioni. La risoluzione è stata promossa principalmente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e dal suo Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) per evidenziare l’importanza di proteggere i diritti dei bambini e affrontare la questione delle violenze che li colpiscono. La Giornata fornisce anche un’opportunità per rafforzare la cooperazione internazionale nel campo dei diritti dell’infanzia e per promuovere la diffusione di buone pratiche per la protezione dei bambini. Attraverso la sensibilizzazione e la mobilitazione dell’opinione pubblica, si spera di promuovere una cultura di rispetto e tutela dei diritti dei bambini in tutto il mondo. È importante sottolineare che questa ricorrenza non rappresenta solo un’occasione per ricordare le vittime di violenza, ma anche per agire e promuovere cambiamenti concreti nella società al fine di garantire il benessere e la protezione di tutti i bambini.