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Ponte sullo stretto, il governo approva il decreto. Giornata storica per il meridione e il Paese intero di Francesco Garofalo

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Oggi, con l’approvazione del decreto “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”, il Cdm ha sancito una giornata storica per il Ponte sullo Stretto. Per chi da sempre ha sostenuto e incoraggiato l’idea di realizzare l’opera per l’interesse della crescita è certamente una buona notizia. Entro metà 2024 avrà luogo il progetto esecutivo. La concessione avrà una durata di 30 anni. Il Capitale sociale sarà così suddiviso: 51% Ministero dell’Economia e 49% RFI, ANAS, Regioni Sicilia e Calabria. Sono convinto che la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina rappresenti una scelta importante per il nostro paese, in grado di apportare numerosi benefici e di favorire lo sviluppo delle due regioni interessate. Tale scelta risponde all’esigenza degli utenti che quotidianamente o saltuariamente sono costretti a raggiungere le due regioni, sottoponendosi a lunghe attese e disagi, specialmente durante i periodi estivi sotto il caldo torrido. Il ponte, tuttavia, potrebbe non piacere a coloro che esercitano la politica del “No”, già espressa in passato per l’autostrada del Sole e per tutte le grandi opere che hanno interessato il territorio. Tuttavia, un ponte ben concepito e realizzato potrebbe rappresentare una vera attrazione turistica, come tutte le grandi opere d’arte presenti sull’intero territorio nazionale, ad esempio il Golden Gate Bridge di San Francisco, che attira ogni anno milioni di turisti. Il ponte sullo Stretto di Messina potrebbe diventare una meta turistica ambita, offrendo una vista mozzafiato sul mare e sui paesaggi circostanti, contribuendo a sviluppare il settore del turismo nelle due regioni. Inoltre, la costruzione del ponte potrebbe rappresentare un volano per il potenziamento delle altre opere pubbliche nelle due regioni, come ad esempio la realizzazione di nuove infrastrutture viarie, come autostrade, tangenziali e parcheggi, per agevolare l’accesso al ponte.

Inoltre, potrebbero essere potenziate le reti di trasporto pubblico, come treni e autobus, per facilitare gli spostamenti dei pendolari e dei turisti. In questo modo, il ponte potrebbe rappresentare un’opportunità per sviluppare l’economia locale, creando nuovi posti di lavoro e migliorando la qualità della vita delle persone.

Infine, il ponte sullo Stretto di Messina potrebbe rappresentare un simbolo di unità e fratellanza tra le due regioni, favorendo l’integrazione delle due comunità e creando un legame duraturo tra le due sponde dello stretto. Inoltre, il ponte potrebbe rappresentare un’opportunità per promuovere la cultura e le tradizioni delle due regioni, favorendo lo scambio culturale tra le persone.

In conclusione, sono convinto che la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina rappresenti un’opera importante per lo sviluppo del paese, offrendo numerosi benefici sia dal punto di vista turistico che economico e culturale. Spero che questo progetto possa presto diventare una realtà per il bene del meridione, del Paese  e dell’Europa intera.  (Francesco Garofalo)