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Giornata Nazionale del Cieco. Ricorre il 13 dicembre ed è l’occasione per promuovere la diffusione della cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale
Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel mondo le persone con deficit visivi sono il 4% della popolazione del pianeta (circa 253 milioni). Di questi sono ipovedenti (cioè mantengono un minimo residuo visivo) oltre l’80%.
In Italia, si stimano attualmente fra 1,8 e 2 milioni di persone con disabilità visiva. Di essi, circa il 15% è cieco assoluto e circa l’85% è ipovedente. Naturalmente la realtà è diversa fra i paesi in via di sviluppo e le nazioni più evolute : nei primi la cecità colpisce ancora in modo endemico le fasce infantili, nei secondi la perdita della vista è legata soprattutto all’invecchiamento e all’incidenza di malattie degenerative in età avanzata (retinopatia e maculopatia diabetica, glaucoma, ecc.). I dati europei indicano come quasi il 90% delle persone con disabilità visiva abbia più di 60 anni.
È importante riconoscere che ciechi e ipovedenti hanno sia esigenze in comune, sia bisogni specifici e che al di là delle categorizzazioni, utili indubbiamente a fini di studio o previdenziali; soprattutto è necessario sempre ricordare che dietro ogni dato statistico ci sono delle persone le quali ancora oggi, vivono la propria esistenza incontrando difficoltà nell’interagire con il mondo esterno, realizzato a misura del normodotato. Oggi le nuove tecnologie hanno decisamente migliorato la vita delle persone con disabilità visiva: il non vedente può svolgere molte più professioni qualificate rispetto al recente passato, può svolgere nuove attività sportive fondamentale per accrescere l’autostima e le relazioni sociali, per orientarsi e muoversi nello spazio. In questa Giornata diventa importante sottolineare che i diritti dei ciechi sono uguali a quelli di tutti, cambiano solo le modalità con cui vengono esercitate, come per esempio nello studio, che necessita della presenza di determinati ausili affinché questo diritto sia praticabile.