La Vegan Society nasce per la prima volta come progenie di The Vegetarian Society, nel novembre del 1944, quando Donald Watson, Elsie Shrigley e alcuni loro amici iniziano ad avvertire la necessità di distinguere la differenza tra: non mangiare carne e non mangiare alcun prodotto di origine animale.
Da allora sono passati diversi decenni e il veganismo è in forte espansione mondiale. Ogni anno il 1 novembre vengono organizzate campagne di denuncia contro lo sfruttamento degli animali, contro le forme di allevamento intensivo, promuovendo l’ attività per la salvaguardia dell’ambiente e per la divulgazione della filosofia vegana. L’obiettivo principale è quello di far capire l’importanza di un’alimentazione che non si basi sullo sfruttamento animale. Il veganismo non è definito una moda o un trend degli ultimi anni, ma è un fenomeno che affonda le sue radici nell’antichità. Questa filosofia con il passare degli anni si sta affermando sempre di più nella società non più solo come scelta dietetica ma come un autentico stile di vita cruelty-free. Sempre più facile da seguire anche grazie all’offerta di prodotti “vegan” che sta crescendo a vista d’occhio, nelle diverse destinazioni italiane ed estere. Sono anche tanti gli hotel ed i ristoranti che stanno ampliando la loro cucina con alternative vegan e spesso con menu dedicati. In una progressione naturale, la Giornata Mondiale Vegan si è evoluta prima nella World Vegan Week, e poi nel World Vegan Month; dove i vegani e il veganismo sono celebrati nei luoghi di lavoro, negozi, ristoranti e nelle case di tutto il mondo.
Cosa si potrebbe fare durante questa Giornata?
Le persone scelgono di passare il Mese Vegano in diversi modi: organizzano pranzi vegani, cene vegane si impegnano a prendere parte alla divulgazione vegana nella propria comunità locale; condividono ricette vegane e provvedono a diffonderle tramite i social media, o sfidare gli amici, familiari e colleghi di lavoro a diventare vegani, organizzano riunione sull’importanza che riveste la ricorrenza e diffondere lo spirito racchiuso in questo evento mondiale. Insomma le iniziative possono variare e le modalità per veicolare il senso di questo stile di vita all’interno della propria comunità e altrove sono innumerevoli. Si rammenta che già Plutarco si domandava meravigliato come l’uomo potesse mangiare animali. L’alimentazione non è solo una scelta personale. Bisogna comprendere che ciò che consumiamo presenta un forte impatto anche sull’ambiente e su tutto il pianeta. Questa ricorrenza annuale, quindi, è importante per approfondire questa tema che spesso viene trattato in maniera superficiale dai media, ma che ultimamente sta tornando alla ribalta grazie ai numerosi personaggi famosi che seguono la dieta vegan.