Il capogruppo della minoranza consiliare, Antonio Rossi, illustra l’attività svolta dai banchi dall’opposizione e risponde alle polemiche – definite- “sterili” che sarebbero state sollevate dalla maggioranza in merito ad alcune vicende che hanno caratterizzato la vita politica amministrativa del paese. Il capogruppo consiliare utilizza la pagina social per rispondere alle accuse rivolte dalla maggioranza che si trascinano ancora dopo la nomina degli scrutatori avvenuta in Commissione elettorale. “ Ribadisco che la nostra proposta era di procedere con sorteggio tra chi non lo avesse mai fatto” evitando di ricorrere al metodo della “ designazione”. Il metodo utilizzato di assegnare alla maggioranza tre scrutatori effettivi e un componente alla minoranza è stato declinato dall’opposizione come una vera e propria “spartizione”, una parola contestata che non sarebbe andata giù alla maggioranza che avrebbe minacciato azioni legali. Se aver detto che di spartizione di posti si è trattato siamo passibili legalmente – ha ribadito il capogruppo consiliare di minoranza nella nota- me ne assumo in toto la responsabilità. Questi sono i fatti e non altri- chiosa il rappresentante dell’opposizione consiliare. Il coordinatore del gruppo consiliare di minoranza risponde ad una serie di rilievi mossi, peraltro, dalla maggioranza attraverso l’utilizzo dei social, relativamente alle innumerevoli richieste avanzate per ottenere copie degli atti amministrativi, utili per esercitare l’attività di controllo, assegnato per legge ai consiglieri comunali di minoranza e non solo. Il capogruppo di “ Belsito insieme” puntualizza quella che è stata l’azione del suo gruppo in questi tre mesi che sono trascorsi dal voto del 12 giugno che ha registrato tra i due candidati a sindaco uno scarto di solo due voti. Un risultato che dimostra- conclude l’esponente dell’opposizione- come la comunità sia divisa in due parti uguali e conservi una visione diversa nel modo di concepire la gestione della cosa pubblica.