E’ il 270º giorno del calendario gregoriano. Mancano 95 giorni alla fine dell’anno.
Santo del giorno: San Vincenzo de’ Paoli
Nato a Pouy in Guascogna il 24 aprile 1581, viene ordinato sacerdote a 19 anni. Nel 1605 mentre viaggiada Marsiglia a Narbona viene fatto prigioniero dai pirati turchi e venduto come schiavo a Tunisi. Viene, comunque, successivamente liberato per iniziativa dello stesso “padrone” e convertito. Nel 1612 diviene parroco nei pressi di Parigi. Alla sua scuola si formano sacerdoti, religiosi e laici che rappresentano gli animatori della Chiesa di Francia, e la sua voce si rende interprete dei diritti degli umili presso i potenti. Promuove una forma semplice e popolare di evangelizzazione. Fonda i Preti della Missione (Lazzaristi) e insieme a santa Luisa de Marillac, le Figlie della Carità (1633). Diceva ai sacerdoti di S. Lazzaro: «Amiamo Dio, fratelli miei, ma amiamolo a nostre spese, con la fatica delle nostre braccia, col sudore del nostro volto». Per lui la regina di Francia inventa il Ministero della Carità. E da insolito «ministro» organizza gli aiuti ai poveri su scala nazionale. Muore a Parigi il 27 settembre 1660 e canonizzato nel 1737.
Patronato: Società caritatevoli- Etimologia: Vincenzo = vittorioso, dal latino
Martirologio Romano: Memoria di san Vincenzo de’ Paoli, sacerdote, che, pieno di spirito sacerdotale, a Parigi si dedicò alla cura dei poveri, riconoscendo nel volto di ogni sofferente quello del suo Signore e fondò la Congregazione della Missione, nonché, con la collaborazione di santa Luisa de Marillac, la Congregazione delle Figlie della Carità, per provvedere al ripristino dello stile di vita proprio della Chiesa delle origini, per formare santamente il clero e per assistere i poveri.