La diversità linguistica è un valore inestimabile da proteggere, da promuovere e da vivere. Oggi, lunedì 26 settembre 2022, ricorre la Giornata Europea delle Lingue (European Day of Languages), appuntamento annuale istituito dalla Commissione europea e dal Consiglio d’Europa nel 2001 – in occasione dell’Anno europeo delle lingue . La Giornata, celebrata ogni anno in tutta Europa, ha lo scopo di promuovere la diversità del patrimonio culturale e linguistico del continente, sensibilizzare all’ampia varietà di lingue presenti in Europa (oltre 200) e incoraggiare le persone di tutte le età ad apprendere le lingue. Promuovere il pluralismo in tutta Europa nella convinzione che la diversità inguistica sia uno strumento per conseguire una migliore comprensione interculturale, elemento chiave nel ricco patrimonio culturale del nostro continente, Quante lingue si contano nell’Unione europea?
Il panorama linguistico presente nell’Unione europea è composto da 24 lingue ufficiali e ciòè: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco e ungherese). A queste si aggiungono oltre 60 lingue autoctoneregionali o minoritarie, parlate da circa 40 milioni di persone, fra cui il catalano, il basco, il frisone, le lingue sami, il gallese e lo yiddish. In questa straordinaria ricorrenza sono molte le manifestazioni organizzate in ogni Paese europeo: conferenze, corsi di lingua, giochi, conversazioni. programmi radiofonici. A sostegno delle nuove tecniche e iniziative nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue la Commissione europea ha istituito il premio “label europeo per le lingue” un marchio di qualità assegnato all’iniziativa più innovativa di ciascun Paese partecipante al Programma Erasmus+. Diverse le iniziative in programma. Tra
queste figurano momenti culturali per rendere omaggio al padre della lingua italiana, vale a dire Dante Alighieri.