Il multilateralismo viene definito da Miles Kahler come “governance internazionale” o governance globale dei “molti”. Il suo principio centrale: “l’opposizione ad accordi discriminatori bilaterali che si riteneva potessero aumentare la leva dei potenti sui deboli. Nel 1990, Robert Keohane definisce il multilateralismo come “la pratica di coordinare le politiche nazionali in gruppi di tre o più stati”. La politica estera formulata dall’India dopo l’indipendenza rifletteva la sua cultura idiosincratica e le sue tradizioni politiche. Oggi, 24 aprile le Nazioni Unite celebrano la Giornata internazionale del multilateralismo e della diplomazia per la pace. Istituita il 12 dicembre 2018 attraverso la risoluzione A/RES/73/127, osservata per la prima volta il 24 aprile 2019, sottolinea come uno degli scopi e dei principi delle Nazioni Unite sia l’impegno a risolvere le controversie con mezzi pacifici e la determinazione di evitare alle generazioni future il flagello della guerra. Dal 1945, dopo la devastante seconda guerra mondiale, la missione centrale delle Nazioni Unite è stata il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Come affermato nella risoluzione, la Giornata internazionale è una riaffermazione della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi principi di risoluzione delle controversie tra i paesi con mezzi pacifici. Riconosce l’uso del processo decisionale multilaterale e della diplomazia per raggiungere risoluzioni pacifiche ai conflitti tra le nazioni.
Le Nazioni Unite, ricordiamo, sono state istituite nel 1945, in seguito alle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, con una missione centrale: il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. La Carta delle Nazioni Unite afferma che uno degli scopi e dei principi delle Nazioni Unite è l’impegno a risolvere le controversie con mezzi pacifici e la determinazione a liberare le generazioni successive dal flagello della guerra.
La prevenzione dei conflitti resta, tuttavia, un aspetto relativamente poco pubblicizzato del lavoro delle Nazioni Unite. Nel frattempo, l’impiego più efficiente e desiderabile della diplomazia è quello di allentare le tensioni prima che sfocino in un conflitto o, se il conflitto scoppia, di agire rapidamente per contenerlo e risolverne le cause sottostanti. La diplomazia preventiva è molto importante per sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per assistere nella risoluzione pacifica delle controversie. Il 12 dicembre 2018, l’Assemblea generale ha adottato la risoluzione “Giornata internazionale del multilateralismo e della diplomazia per la pace” (A / RES / 73/127) con un voto registrato di 144 a favore e 2 contrari. Con quel testo, l’Assemblea Generale invita tutti gli Stati Membri, gli osservatori e le organizzazioni delle Nazioni Unite a osservare la Giornata Internazionale in modo appropriato e a diffondere i vantaggi del multilateralismo e della diplomazia per la pace, anche attraverso attività educative e di sensibilizzazione del pubblico. Non è sufficiente proclamare le virtù racchiuse nel multilateralismo: è indispensabile continuare a mostrare il suo valore aggiunto. La cooperazione internazionale deve adattarsi ai tempi che cambiano. Abbiamo bisogno di un multilateralismo diffuso in rete, che rafforzi il coordinamento tra tutte le organizzazioni multilaterali globali, con quelle locali in grado di dare il loro contributo vitale; e un multilateralismo inclusivo, basato su una profonda interazione con la società civile, le imprese, le autorità locali e regionali e altre parti interessate… in cui la voce delle giovani generazioni sia decisiva nel plasmare il futuro.