Dopo 701 anni dall’inizio del mitico viaggio del sommo poeta nell’aldilà, la Divina Commedia resta certamente l’opera più significativa della letteratura italiana (e
mondiale). E proprio oggi , venerdì 25 marzo 2022, ricorre la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, si festeggia la terza edizione del Dantedì, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita dal Consiglio dei Ministri nel 2020 su proposta del Ministro della cultura Dario Franceschini. Il padre della nostra lingua ha lasciato nel mondo della cultura, della scuola e non solo le sue terzine, le sue metafore e la sua Divina Commedia. In tutta la nostra penisola, Nord a Sud ci si appresta a festeggiare il Sommo poeta, con incontri, manifestazioni, social serie e… tanta poesia.
Ricordando…
Canto V dell’Inferno. Chi non ha sentito un fremito al cuore leggendo l’amore «etterno» e tragico di Paolo e Francesca? «Amor, ch’a nullo amato amar perdona,/mi prese del costui piacer sì forte,/che, come vedi, ancor non m’abbandona».
O, ancora, la dedica d’amore più alta che ci possa essere? Il verso finale di tutta la Divina Commedia, quella perifrasi con la quale Dante indica Dio: «L’amor che move il sole e l’altre stelle».
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