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Garofalo: I Comuni del Savuto siano protagonisti veri dello sviluppo del comprensorio. L’ex Sindaco del Comune di Santo Stefano sollecita gli amministratori locali ad onorare il progetto sulla Fusione dei Comuni. Piano Lago Città “cuore” della Calabria

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I Comuni del Savuto siano protagonisti veri   dello  sviluppo del  comprensorio. Il   Savuto  parli il comune  linguaggio dello  crescita. E’ l’accorato  appello che  ritorna a lanciare  Franco Garofalo, già sindaco del Comune di Santo Stefano di Rogliano e Presidente dell’ente montana Savuto, a tutti gli amministratori locali affinché  concentrino tutti gli  sforzi per sbrogliare i diversi nodi strutturali di cui soffre il comprensorio Savuto, partendo dall’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PNRR.  I  Comuni che ricadono sul territorio di  Piano Lago   rendano esecutivo il progetto relativo alla Fusione dei Comuni, strumento istituzionale indispensabile  per  unire  le forze, abbattere i costi di gestione dei servizi, intercettare  maggiori risorse economiche, ridurre i tributi, incentivare la rete dei servizi e creare nuovi posti di lavoro. Gli organismi istituzionali dei Comuni che  hanno competenza territoriale su Piano Lago prendano atto che i propri territori si sono congiunti  naturalmente e con propri atti deliberativi  riconoscano  l’urgenza di istituire un unico, grande e moderno  Comune che superi vecchi steccati e proietti la zona a sud da Cosenza, vicina all’aeroporto e alla  Sila, come Città “cuore” della Calabria.

Garofalo  rileva come la Pandemia prima e la guerra in Ucraina  abbiano  fatto emergere  la fragilità del sistema economico  zonale, mettendo a dura prova i  vari settori e servizi  ritenuti di vitale importanza  per la vita delle comunità. Oggi – sostiene Garofalo – non c’è più spazio per i linguaggi retorici e propagandistici. E’ urgente che tutti facciano il  proprio  dovere, iniziando dal basso, partendo appunto dagli enti locali che rappresentano le istituzioni  democratiche  più vicine al cittadino e strettamente connessi con i problemi dell’ambiente e del territorio. I Comuni siano  i veri interpreti delle esigenze delle comunità e come tali chiamati a coinvolgere le migliori energie esistenti in loco per far emergere  idee,  produrre progetti, opere  e sistemi in grado di migliorare l’esistente.

“I Comuni diventino protagonisti della ripresa e della crescita proponendo idee fattibili, ancorate alle voci del territorio e alle sue preziose risorse”.  Sono queste le richieste che  avanza  facendo leva sulle risorse messe a disposizione del PNRR, dall’Europa, dalla  Stato e dalla Regione.

E’ urgente e non più procrastinabile-  ha ribadito  l’ex sindaco Garofalo-  che i Comuni si dotino di progetti che possano intercettare risorse per investire sulle energie rinnovabili,  promuovendo la filiera delle biomasse, pressando  sul settore idroelettrico e riscoprendo i valori legati alla nostra terra.   E’ importante che si continui a promuovere l’energia solare- continua la capogruppo consiliare –  non tralasciando, comunque,   lo sfruttamento dell’energia eolica e del biogas,  puntando  anche su una rinnovata gestione dei rifiuti urbani,  recuperando da essi materia ed  energia.

Gli amministratori del Savuto si interfaccino per  elaborare progetti unitari in grado di potenziare, migliorare la rete delle infrastrutture  e dei servizi, dei collegamenti  che possano mettere in relazione  il territorio Savuto con  le  Università  e con le zone ospitanti o deputate ad  accogliere  opifici,  settori produttivi, istruzione e ricerca.

Nell’ambito di queste direttrici di sviluppo debbono essere salvaguardati i diritti alla salute e  alla  cura del cittadino, diffondendo all’interno delle comunità la cultura della prevenzione e dell ’educazione  sanitaria.

Altrettando urgente e improrogabile è procedere alla digitalizzazione,  modernizzazione della  pubblica amministrazione locale, promuovendo  l’aggregazione e la fusione dei Comuni i cui confini municipalistici sono stati superati da tempo  dallo sviluppo edilizio e dalla congiunzione dei rispettivi territori. Garofalo ribadisce   che i Comuni del  Savuto che ricadono su Piano Lago   rendano esecutivo il progetto relativo alla fusione dei Comuni, strumento istituzionale indispensabile  per  unire i talenti, abbattere i costi di gestione dei servizi, intercettare  maggiori risorse economiche, ridurre i tributi, incentivare la rete dei servizi e creare nuovi posti di lavoro.