Lunghissimo discorso del presidente Russo tenuto alla nazione a rete unificate. L’ Europa prepara le sanzioni. Macron e Scholz delusi della mossa del Cremlino.
Ma cosa ha detto il Presidente Russo alla Nazione: ” “L’Ucraina non è un Paese confinante, è parte integrante della nostra storia e cultura”. – ha detto il presidente russo Vladimir Putin, nel discorso che ha rivolto questa sera alla nazione, dopo l’annuncio a Francia e Germania di voler riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste del Donbass.
In questa regione, ha detto Putin, la s“L’Ucraina è stata creata da Lenin, è stato il suo creatore e il suo architetto” ha argomentato il presidente russo. “Lenin aveva un interesse particolare anche per il Donbass”.
“L’Ucraina non è un Paese confinante, ma parte integrante della nostra storia, cultura, spazio spirituale” ha aggiunto. “Sono nostri compagni, spesso gli ucraini stessi si considerano parte della Russia, siamo uniti da sempre”.ituazione è diventata “critica e acuta”. Una volta concluso il suo discorso, Putin ha firmato in diretta tv il documento di riconoscimento dell’indipendenza del Donbass, alla presenza dei due leader delle repubbliche separatiste, Donetsk e Luhansk.
“Se l’Ucraina dovesse entrare in possesso di armi di distruzione di massa, la situazione del mondo cambierebbe in modo drammatico. Tutti quelli che in Occidente vogliono manipolare l’Ucraina potrebbero aiutarla a dotarsi di queste armi”, ha continuato il Presidente Russo- , accusando Washington di minacciare la sicurezza russa. “Le truppe della Nato stanno prendendo parte a queste esercitazioni, almeno 10 sono in corso, ed i contingenti Nato in Ucraina potrebbero crescere rapidamente”, ha aggiunto Putin, sostenendo che al tempo stesso l’Occidente provi a dipingere la Russia come il nemico.