Il ministro degli esteri, di Maio ha assicurato di tenere aperto un canale di dialogo con Mosca. Le forze politiche sostengono la decisione della Farnesina – d’intesa con le ambasciate dell’Unione Europea presenti nel Paese di “far rientrare il personale non essenziale della nostra sede diplomatica a Kiev che resterà in ogni caso pienamente operativa. Gli italiani che dimorano attualmente in Ucrania, la maggior parte dei quali nella capitale, sono circa duemila. Il ministro Di Maio assicura che “lavoreremo tutti per una soluzione diplomatica! Il governo nazionale segue con particolare attenzione l’evolversi della situazione e proprio ieri il Presidente Mario Draghi ha partecipato ad una videoconferenza con il Presidente Biden durante la quale è stata ribadita l’esigenza di “assicurare una ferma postura di deterrenza, mantenendo aperto il dialogo con Mosca anche per dare attuazione agli accordi di Minsk”.
La tensione che si registra, le minacce di guerra allertano e preoccupano la politica italiana. Cresce, quindi, il pressing per individuare una soluzione pacifica. Al nostro mercato vengono destinati circa 30 miliardi di metri cubi di gas russo, attraverso l’Ucrania. Attenuare le tensioni ed evitare un’escalation militar è una questione di sicurezza nazionale per il nostro Paese. scrive sui social Matteo Salvini.