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Santo Stefano di Rogliano. La minoranza consiliare: ” Il quadrifoglio” è un Premio farlocco”. La sindaca Nicoletti “elargisce medaglie, targhe e patacche…….. senza alcun criterio. (clicca qui per leggere)

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Mario Salerno, consigliere comunale di ” Comune in Comune”

Targhe, medaglie,  patacche e scatti  contraddistinguono  questa fase della politica istituzionale del Comune di Santo Stefano.  Per l’opposizione consiliare è  l’era in cui l’amministrazione comunale di Santo Stefano di Rogliano si trastulla    a conferire targhe e patacche, ad inventare Premi    senza spiegare quali siano le finalità e gli scopi da raggiungere,. La sindaca elude le elementari norme che regolano l’indizione dei  Premi o l’elargizione di riconoscimenti e onorificenze.  E’ questa la sintesi alla quale è pervenuta la minoranza consiliare dopo aver ascoltato la risposta fornita dalla Sindaca all’interrogazione  discussa nell’ultimo consiglio comunale relativa al Premio Quadrifoglio.   La sindaca ha dribblato  il  problema sollevato dal gruppo consiliare ” Comune in Comune”, non ha fornito risposte ai quesiti formulati che vengono riproposti in questa sede,  confermando di fatto le accuse avanzate dall’opposizione durante la seduta consiliare.

Ogni occasione è deliziosa- sostiene la minoranza consiliare-   per  fare propaganda politica, per costruire consensi interni ed esterni   confezionando il nulla, colorato con parole vuote e senza senso.  Anziché spremere le meningi per individuare strategie, programmi e percorsi che abbiano come finalità il progresso  civile ed economico della comunità,  gli amministratori comunali . trascorrono il tempo a autoincensarsi,  lodarsi e ringraziarsi vicendevolmente, regalandosi scatti da veicolare  attraverso  i social.   Scene grottesche  che, senza alcun contegno, vengono riproposte  anche in consiglio comunale,  consapevoli di non  aver le carte  in regola per  giustificare cotanta allegrezza. E’ questa l’opinione che conservano i consiglieri di minoranza che hanno partecipato ai lavori della precedente seduta consiliare nel corso della quale la Sindaca  non ha  inteso rispondere alle domande poste dal gruppo consiliare ” Comune in Comune” inerenti al fantomatico  Premio, denominato  “Quadrifoglio” e alla manifestazione organizzata dalla stessa amministrazione, qualche giorno dopo della seduta consiliare,  nel corso della quale sono state consegnate Targhe e omaggi vari a numerose personalità  provenienti da varie parti della provincia.   I rilievi mossi dal gruppo consiliare di minoranza e  le  domande  contenute nell’interrogazione non hanno ottenuto alcuna risposta da parte della Sindaca per il semplice fatto che negli atti comunali non esiste   alcun atto deliberativo che regoli la modalità di partecipazione al fantomatico Premio  denominato “Quadrifoglio” .   La Sindaca non ha risposto alla domanda con la quale la minoranza “chiedeva di conoscere quali  criteri  siano stati adottati per compilare la lista dei soggetti da premiare e quali requisiti dovevano possedere”. Nessuna risposta è pervenuta , inoltre,  alla domanda :   “quale  sia stato l’organismo preposto a selezionare eventualmente  i profili professionali e culturali delle personalità  da premiare.  Il  gruppo di minoranza chiedeva, ancora  di conoscere i nominativi  dei premiati e le motivazioni  assunte a sostegno delle premiazioni effettuate.

Nessuna risposta è pervenuta ai quesiti posti dai consiglieri comunali dell’opposizione  i quali hanno dovuto prendere atto del fatto che:

– non esiste alcun  atto di indirizzo fornito dalla giunta per istituire la Prima edizione del Premio Quadrifoglio”; i  personaggi “premiati” sono stati individuati  senza alcun criterio oggettivo e trasparente; non esistono atti e documenti dai quali poter attingere le motivazioni addotte per premiare Tizio anziché Caio.  La sindaca non ha fornito alcuna risposta in merito  e questo la dice lunga sul Premio oggetto di contestazione,  sconosciuto al Consiglio comunale  il quale,  considerato  come organo democraticamente eletto dagli elettori, non viene   viene informato su fatti che riguardano l’interesse comune, evidenziando mancanza di rispetto e per la massima assise istituzionale. La minoranza consiliare ha preso atto , infine, che la parola ” Quadrifoglio”  si rileva solo  nella determina n. 149  del 2021 avente ad oggetto: ” approvazione preventivo ed assunzione impegno di spesa per acquisto targhe e “realizzazioni di manifesti divulgativi”.  Sull’argomento la minoranza- annuncia il consigliere comunale Mario Salerno-  presenterà una mozione da discutere al prossimo consiglio comunale.