Targhe, medaglie, patacche e scatti contraddistinguono questa fase della politica istituzionale del Comune di Santo Stefano. Per l’opposizione consiliare è l’era in cui l’amministrazione comunale di Santo Stefano di Rogliano si trastulla a conferire targhe e patacche, ad inventare Premi senza spiegare quali siano le finalità e gli scopi da raggiungere,. La sindaca elude le elementari norme che regolano l’indizione dei Premi o l’elargizione di riconoscimenti e onorificenze. E’ questa la sintesi alla quale è pervenuta la minoranza consiliare dopo aver ascoltato la risposta fornita dalla Sindaca all’interrogazione discussa nell’ultimo consiglio comunale relativa al Premio Quadrifoglio. La sindaca ha dribblato il problema sollevato dal gruppo consiliare ” Comune in Comune”, non ha fornito risposte ai quesiti formulati che vengono riproposti in questa sede, confermando di fatto le accuse avanzate dall’opposizione durante la seduta consiliare.
Ogni occasione è deliziosa- sostiene la minoranza consiliare- per fare propaganda politica, per costruire consensi interni ed esterni confezionando il nulla, colorato con parole vuote e senza senso. Anziché spremere le meningi per individuare strategie, programmi e percorsi che abbiano come finalità il progresso civile ed economico della comunità, gli amministratori comunali . trascorrono il tempo a autoincensarsi, lodarsi e ringraziarsi vicendevolmente, regalandosi scatti da veicolare attraverso i social. Scene grottesche che, senza alcun contegno, vengono riproposte anche in consiglio comunale, consapevoli di non aver le carte in regola per giustificare cotanta allegrezza. E’ questa l’opinione che conservano i consiglieri di minoranza che hanno partecipato ai lavori della precedente seduta consiliare nel corso della quale la Sindaca non ha inteso rispondere alle domande poste dal gruppo consiliare ” Comune in Comune” inerenti al fantomatico Premio, denominato “Quadrifoglio” e alla manifestazione organizzata dalla stessa amministrazione, qualche giorno dopo della seduta consiliare, nel corso della quale sono state consegnate Targhe e omaggi vari a numerose personalità provenienti da varie parti della provincia. I rilievi mossi dal gruppo consiliare di minoranza e le domande contenute nell’interrogazione non hanno ottenuto alcuna risposta da parte della Sindaca per il semplice fatto che negli atti comunali non esiste alcun atto deliberativo che regoli la modalità di partecipazione al fantomatico Premio denominato “Quadrifoglio” . La Sindaca non ha risposto alla domanda con la quale la minoranza “chiedeva di conoscere quali criteri siano stati adottati per compilare la lista dei soggetti da premiare e quali requisiti dovevano possedere”. Nessuna risposta è pervenuta , inoltre, alla domanda : “quale sia stato l’organismo preposto a selezionare eventualmente i profili professionali e culturali delle personalità da premiare. Il gruppo di minoranza chiedeva, ancora di conoscere i nominativi dei premiati e le motivazioni assunte a sostegno delle premiazioni effettuate.
Nessuna risposta è pervenuta ai quesiti posti dai consiglieri comunali dell’opposizione i quali hanno dovuto prendere atto del fatto che:
– non esiste alcun atto di indirizzo fornito dalla giunta per istituire la Prima edizione del Premio Quadrifoglio”; i personaggi “premiati” sono stati individuati senza alcun criterio oggettivo e trasparente; non esistono atti e documenti dai quali poter attingere le motivazioni addotte per premiare Tizio anziché Caio. La sindaca non ha fornito alcuna risposta in merito e questo la dice lunga sul Premio oggetto di contestazione, sconosciuto al Consiglio comunale il quale, considerato come organo democraticamente eletto dagli elettori, non viene viene informato su fatti che riguardano l’interesse comune, evidenziando mancanza di rispetto e per la massima assise istituzionale. La minoranza consiliare ha preso atto , infine, che la parola ” Quadrifoglio” si rileva solo nella determina n. 149 del 2021 avente ad oggetto: ” approvazione preventivo ed assunzione impegno di spesa per acquisto targhe e “realizzazioni di manifesti divulgativi”. Sull’argomento la minoranza- annuncia il consigliere comunale Mario Salerno- presenterà una mozione da discutere al prossimo consiglio comunale.