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Giornata mondiale dei Mancini Oggi, domenica il 13 agosto, viene celebrata la Giornata mondiale dei Mancini, istituita nel lontano 1992 dal Left Handers Club

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L’evento è stato istituito ufficialmente dal club Lefthanders International nel 1992, sebbene la stessa data sia stata una ricorrenza legata al mancinismo sin dal 1973.  Da anni questa Associazione inglese  risulta impegnata  a  diffondere la conoscenza del mancinismo cercando anche di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi quotidiani che, chi usa prevalentemente la parte sinistra del corpo, affronta in un mondo progettato per i destrimani. Ma cosa dice la scienza a riguardo?

Secondo uno studio del 2006, condotto dai ricercatori delle Università Lafayette e Johns Hopkins, le persone università-istruite mancine guadagnano dal 10% al 15% in più della loro controparte destrorsa. C’è qualcosa di  straordinario  in loro, essendo circa solo il 10% della popolazione totale.  Se diamo uno sguardo  al passato ma anche al presente  noteremo come l’elenco delle persone   siano inserite nell’elenco  delle arti, delle scienze, dello sport, nella politica Tra questi personaggi illustri   si annovera  Albert EinsteinLeonardo da VinciVan Gogh,  Barack Obama, Bill Gates, John McEnroe,  Jessica Alba. Buzz Aldrin,  Neil Armstrong. Samuele Bersani. David Bowie. George H.W. Bush. Fidel Castro. Mentre i mancini rappresentano solo il 10% della popolazione totale, si è scoperto che il 20% dei membri della  Mensa (la più grande e antica società di persone con il più alto QI) erano mancini. 

Una  ricerca pubblicata nell’American Journal of Psychology  sostiene che le persone mancine siano  in vantaggio quando si tratta di creatività. Lo studio dimostra che tendono a esplorare delle soluzioni fuori dagli schemi per un problema. Un altro, sempre condotto   dal Club “The Left-Handers’”  con oltre 2000 partecipanti tra mancini, destrorsi e ambidestri, ha scoperto che i mancini tendono a essere attirati più da  percorsi che si inquadrano nel mondo dell’arte della musica, degli sport e  da  settori dell’informazione tecnologica. I mancini  si collocherebbero   in una posizione di vantaggio negli sport uno-contro-uno come il tennis, il badminton e il pugilato.   Nel libro  The Puzzle of Left-Handednessil linguista Rik Smith  sostiene  che sia gli atleti mancini che quelli destrorsi solitamente si allenano contro degli avversari destrorsi.  FDi conseguenza , quando un giocatore destrorso affronta un avversario mancino, risulta impreparato. Al contrario, i mancini sono già preparati a un avversario destrorso. Come accennato in precedenza 3 degli ultimi 5 Presidenti degli Usa erano mancini. Il Presidente Obama, Bill Clinton e George H.W.   Medesima condizione  i Presidenti Gerald Ford, James Garfield e Harry Truman. In un documento tedesco pubblicato di recente  si afferma  che i politici mancini siano  avvantaggiati nei dibattiti televisivi.  Le motivazioni andrebbero ricercate nel fatto   che la gestualità con la mano destra è solitamente associata con la positività e la gestualità con la mano sinistra con la negatività. E visto che  il piccolo schermo in realtà mostra un’immagine a specchio, i mancini sembrano essere destrorsi.

 I mancini sarebbero, quindi,  più creativi e intelligenti e risolverebbero più facilmente complessi  problemi di matematica.  Secondo un’altra   ricerca effettuata presso l’Università di Toledo, nell’Ohio, Usa,  è emerso che i mancini posseggano  una memoria episodica (quella che trasforma eventi della vita quotidiana in ricordi a lungo temine) più sviluppata. In un altro studio del 1996 si osserva, inoltre, che nel mondo ci sono più uomini che donne mancini. Il mancinismo , inoltre, sarebbe  più frequente tra i gemelli monozigoti Insomma i mancini hanno  delle buone ragioni per festeggiare oggi la loro condizione anche se ancora permangono  delle difficoltà oggettive nel rapportarsi  con il mondo  in quanto molti oggetti sono concepiti per i destrimani. I mancini, invece,  sostengono  di non avere nessuna difficoltà nell’usare oggetti oppure nello scrivere. La costanza dei mancini nel tempo evidenzia inoltre che la forza evolutiva dell’essere destrimani o mancini risulta indipendente dalle culture,  considerato che queste mutano  mentre la percentuale dei mancini  rimane  costante. Mancino- ricordimao-  deriva infatti dal latino “mancus” ed è sinonimo di mutilato e storpio, quindi l’etimologia della parola mancino conferma il pregiudizio negativo verso il mancinismo. Osservando alcuni fatti storici accaduti in  europea (e non solo) si  rilevano  vari episodi che mostrano come l’utilizzo della mano sinistra non fosse visto di buon occhio (specie per motivi religiosi), anzi: la mano sinistra era considerata la “mano del diavolo”, e i mancini venivano visti come degli “invertiti” e dei “rovesciati”. I bambini erano costretti,  perfino a subire   punizioni corporali, a scrivere con la mano destra, divenendo così “mancini corretti. 

Oggi sappiamo che il mancinismo contrastato nelle prime fasi dello sviluppo può  arrecare danni, anche gravi, alla strutturazione dell’attività motoria  con  manifestazioni di  interferenze con l’organizzazione psicologica complessiva. Un pre-requisito generale dell’attività motoria è infatti la corretta lateralizzazione, ossia l’uso prevalente di uno dei due lati del corpo (occhio, braccio e mano, gamba e piede) per attivare il movimento, in corrispondenza con la dominanza emisferica cerebrale. Ciò potrebbe spiegare il ritardo delle funzioni motorie in una elevata percentuale di bambini ambidestri.  Oggi, quindi, è la Giornata di riscossa   per i mancini: una giornata internazionale per celebrare una particolarità che non è più considerata un difetto da correggere come in passato e che interessa oggi circa il 10% della popolazione mondiale. La ricorrenza odierna induce, quindi, a riflettere sull’importanza che riveste la cultura, la conoscenza  nella società per abbattere pregiudizi e credenze che hanno portato a commettere errori e provocare danni alle singole persone, ritenute diverse solo perchè appartenenti ad una minoranza.